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AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO Lettera aperta al Presidente della Repubblica 02/06/2006
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In data 2 giugno (festa della Repubblica e delle Forze Armate) e nell’approssimarsi del 9 giugno, ottavo anniversario della tragica scomparsa del nostro unico figlio Roberto durante l’espletamento del servizio militare di leva (servizio obbligatorio), abbiamo per la 20° volta inviato un appello al neo Presidente della Repubblica di turno Giorgio Napoletano (ed è il terzo Presidente a cui ci appelliamo), e per conoscenza inviata anche ad altri cinque componenti dei massimi vertici dello Stato.
Con nostra grande sorpresa e per la 2° volta da quando si è insediato il nuovo Governo di questa XV Legislatura, squilla il telefono in casa nostra: ancora una volta è l’Ufficio del Presidente della Camera dei Deputati on. Fausto Bertinotti, e la voce dall’altro capo del filo del Capo di Gabinetto (dott. Giuseppe D’Agata) a nome del Presidente Bertinotti, dopo averci porto la propria solidarietà, ci assicura che il Presidente si attiverà per quanto è in Suo potere e nelle Sue possibilità, affinché possa esserci resa giustizia; quella giustizia da noi sempre cercata, ma da sempre negata.
Non era mai successo ottenere un riscontro così immediato e tanto meno così diretto.
È un buon sintomo: che sia finalmente cambiato qualcosa nel nostro Paese?
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