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L' ITALIA DEI MISTERI
  

20 Domande senza risposte
  
 
4°) Tornando alla prima ipotesi accennata all inizio, ma che non si discosta dalle altre appena esposte, è che i quattro Alpini stessero eseguendo uno di quei Favori-Ordini fuori ordinanza a cui non ci si può sottrarre, trasportando per conto di qualcuno, forse un pacco, un involucro o una borsa contenente qualcosa di pericoloso (come materiale esplodente) ma di cui ignoravano il contenuto. Daltronde è oltremodo facile influenzare dei bravi ragazzi allevati nell'amore e nel calore di una famiglia felice e che per la prima volta sono lontani da casa e da affetti; e va da se che in tale ambito, la richiesta di un favore da parte di un superiore che in tale occasione funge anche da nonno abbia l'effetto di un ordine. Considerando anche il colloquio telefonico al cellulare solo appena cinque minuti prima della Sua morte, rispondendo alla domanda della mamma: Perchè rientrate così presto? (erano solo le 22,30 e potevano protrarre il rientro fino alle 00,30 cioè mezz'ora dopo la mezzanotte) Dopo ti spiego! fu la risposta. Cinque minuti dopo era già Andato avanti.
E se è esatta questa ipotesi, allora si spiega: 1) Perchè l'auto si è disintegrata dopo essera esplosa; come risulta da verbale. 2) Si spiega perchè nei tre giorni seguenti, siano stati raccolti anche i più piccoli frammenti utilizzando camion a spazzole anche nel campo che fiancheggia la strada. 3) Si spiega perchè l'autista bosniaco dell'autoarticolato sia scomparso nella nottata senza aver fatto alcun esame del sangue per accertare attraverso l'esame alcolemico un qualsiasi stato di ebrezza (forse per eliminare un testimone scomodo? E magari era anche un clandestino impiegato in nero in Austria, così come fanno tante ditte di trasporto oltre confine? E per questo non si è voluto scomodare l'allora Ministro degli Esteri Lamberto Dini?) 4) Si spiega perchè lo stesso autoarticolato nonostante cinque morti, dopo soli nove giorni sia stato dissequestrato e rispedito in Austria senza nemmeno una perizia che accerti: a) Il grado di efficienza del pesante mezzo trattandosi di un vecchio modello Volvo. b) Appurare veramente l'avvenuto scontro frontale con la Peugeot 205. Ma sopratutto si spiega 5) Perchè tanta fretta di chiudere le bare con i militari sporchi e nudi anzicché ripuliti e rivestiti con le Loro uniformi, cioè con la Dignità e l'Onore che era Loro dovuto. Funerali militari celebrati in sordina e quasi in segreto, impedendo anche con l'inganno e la menzogna ai familiari di parteciparvi, svolti all'interno della stessa caserma Feruglio sulle cui mura esterne campeggia quel LIMITE INVALICABILE sorvegliato armato, che separa per la vita nonchè per la morte i figli dai genitori. Ed ancora una volta la domanda è inquietante: Possibile che il SISMI (Servizio Segreto Militare) abbia ignorato con tanta leggerezza queste morti? E perchè? Da parte di chi è stata veramente premeditazione? Tanto da giungere fino a noi casualmente la direttiva impartita: ...non deve filtrare assolutamente nulla; ordine del Ministero!?
5) Ultima più verosimile ipotesi sospetta, avvallata dalle inumerevoli menzogne messe in atto, dalla repentina scomparsa di tutti i personaggi più o meno coinvolti, sia di truppa che dello Stato Maggiore; chi per congedo, chi per trasferimento e chi precocemente pensionato, è che i quattro militari, per una ragione mai chiarita, non siano rimasti vittime di un misterioso, ma probabile attentato dinamitardo (E torna l'ipotesi della bomba), considerando e non escludendo che potrebbe essere benissimo una contestazione a sfondo politico, considerando che proprio quel territorio, il Nord-Est da sempre è stato testimone delle gesta della Falange Armata (ricordiamo Peteano) nonché patria di forti contestazioni con attentati dinamitardi da parte di Altoatesini e Gladio; quindi da considerare vittime di terrorismo?.
Infatti come già esposto, proprio perchè accertato dai verbali, vi fu uno scoppio e conseguente disintegrazione dell'auto su cui Essi viaggiavano, e ciò fa supporre proprio in virtù dei tanti silenzi, procedure accellerate, affrettate archiviazioni con conseguenti occultazione di prove, nonchè il rifiuto categorico del magistrato di Tolmezzo dr. E. Cavalieri (sempre e da sempre solo lui) di concederci un colloquio in quanto noi parte offesa; tanto da alimentare il sospetto che nostro figlio insieme ad altri tre commilitoni sia rimasto vittima innocente di un attentato dinamitardo ad opera di terroristi o magari di nostri vicini di confine Amici-Nemici? Azione questa che avrebbe costretto ad un intervento politico la Farnesina nella persona del ex Ministro degli Esteri Lamberto Dini provocando così un incidente internazionale di enormi dimensioni; ma che molto cortesemente gli si è voluto evitare questa scomoda incombenza contro dei nostri vicini alleati, archiviando tutto frettolosamente? E ciò a discapito della giustizia nonché del rispetto della dignità dei caduti e dei diritti umani? Oppure tutto ciò è avvenuto per volontà e decisione del SISMI che come sempre copre tutto col Segreto di Stato o il Riservato dando esecuzione alla direttiva: ...non deve filtrare assolutamente nulla, ordine del ministero! E sopratutto quella bara non si deve assolutamente aprire (conosciamo i nomi).
E infine, smembramento e traferimenti di tutto lo Stato Maggiore, (magari attraverso i quattro militi si voleva colpire proprio loro o lo Stato italiano? Così come sempre avviene nei casi di terrorismo?) ritorsioni e intimidazioni verso di noi, prima da parte di un altissimo ufficiale, che se pur estraneo ai fatti, presentatosi in uniforme e lustrini, ci invita a dimenticate e non cercare inutili vendette, che tanto non ci avrebbero portato a niente. E ciò si ripete ancora in seguito, quando il 8 marzo 2000 a Roma, uscendo dal Parlamento, dopo un incontro con il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante, subimmo un'azione dai contorni di un sequestro di persona a scopo intimidatorio (ad opera del gen. G. Marinelli, del col. F. Primicjeri, col. Battaglini ed un Ignoto in borghese: alto e con folti baffi che nessuno ci presentò, forse dei Servizi Segreti?) evento che purtroppo al momento sconcertati non pensammo di denunciare ai Carabinieri immediatamente.

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